OnePlus 9 sceglie Hasselblad per migliorare la fotocamera.

0
303

La partnership tra Huawei e Leica ha fatto scuola. Vivo ha scelto Zeiss, OnePlus ora sceglie Hasselblad, lo storico marchio di Göteborg che ha messo la firma su quelle che possono essere definite le fotografie più famose al mondo, inclusi i primi passi dell’uomo sulla luna. Una partnership triennale, che vedrà il debutto il prossimo 23 marzo sulla nuova serie OnePlus 9 con il nome “Hasselblad Camera for Mobile” e che ha portato OnePlus a investire per i prossimi tre anni 150 milioni di euro.

L’obiettivo è ovviamente quello di migliorare la resa del sistema fotografico sugli smartphone, ma crediamo sia inutile aggiungere che l’operazione ha una forte valenza commerciale e promozionale: il marchio Hasselblad aiuta a vendere. Hasselblad ha esperienza nella creazione di fotocamere medio formato ed è abituata a lavorare su immagini di tutt’altro tipo, non certo sui sensori degli smartphone, anche se negli ultimi anni, quando è stata acquisita da DJI (DJI possiede il 70% di Hasselblad), si è messa a lavorare anche su sistemi di piccole dimensioni come quelli montati sui droni del produttore cinese.

La partnership, da quanto lascia intendere l’annuncio, sarà inizialmente legata al software: il OnePlus 9, come molti altri smartphone, continuerà ad utilizzare infatti Sony come sensore, per la precisione il nuovo Sony IMX789.

Il primo, e più impegnativo risultato dal punto di vista tecnico di questa collaborazione è senza dubbio la calibrazione avanzata del colore. Sviluppata a quattro mani da OnePlus e Hasselblad grazie a mesi di studio e verifiche approfondite, la Natural Color Calibration with Hasselblad mira a portare colori più precisi e naturali alle foto scattate con le fotocamere dei flagship OnePlus. Si tratta di un nuovo standard di OnePlus per la calibrazione del colore che sarà previsto nelle fotocamere dei suoi futuri smartphone. La nuova Hasselblad Pro Mode porta per la prima volta la calibrazione del sensore di Hasselblad, leader nella sua categoria, su uno smartphone, ottenendo un colore incredibilmente preciso e naturale per una solida base per il post-editing. Hasselblad Pro Mode è stata rinnovata con una nuova interfaccia utente basata sul software di elaborazione delle immagini di Hasselblad per dare agli utenti un autentico look and feel Hasselblad. Inoltre, consente una quantità di controllo senza precedenti per i fotografi professionisti, con la possibilità di regolare ISO, messa a fuoco, tempi di esposizione, bilanciamento del bianco e altro ancora. Infine, gli utenti possono anche utilizzare il formato RAW a 12 bit per un colore ancora più ricco e una gamma dinamica più elevata.”

L’annuncio, come si è potuto leggere sopra, spiega quello che verrà fatto: sensori calibrati e migliore ottimizzazione del colore. Una buona cosa, anche perché oggi difficilmente i sensori multipli montati su uno smartphone hanno una resa cromatica simile e soprattutto si tende ad alterare quella che è la cromia naturale per creare una fotografia che possa essere più accattivante agli occhi di chi non ha una buona sensibilità fotografica. Tutte cose che si potevano fare anche senza Hasselblad, ma il nome come abbiamo detto aiuta: la fotocamera è ancora (per poco a nostro avviso) uno dei parametri di scelta di un telefono.

Nei prossimi mesi la partnership tra OnePlus e Hasselblad porterà anche a qualche innovazione hardware: arriverà una fotocamera panoramica con un campo visivo di 140 gradi, verrà introdotta una nuova tecnologia denominata T-lens per una messa a fuoco fulminea nella fotocamera frontale e, già sulla serie OnePlus 9, sarà usata una lente a forma libera, free-form, per eliminare la distorsione dei bordi nelle foto ultra-wide. L’appuntamento è fissato per il 23 marzo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui