Bonus collaboratori sportivi, nel dl Sostegni 3 fasce di indennità

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Il decreto Sostegni approvato dal governo Draghi contiene diversi interventi in materia di lavoro, tra cui anche un’indennità una tantum per i lavoratori dello sport

 

Il decreto Sostegni approvato dal governo Draghi contiene diversi interventi in materia di lavoro e contrasto alla povertà, e interviene con uno stanziamento di circa 32 miliardi di euro, pari all’entità massima dello scostamento di bilancio già autorizzato dal Parlamento, per potenziare gli strumenti di contrasto alla diffusione del contagio Covid e di contenimento dell’impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione adottate

Tra le indennità riconosciute ci sono anche quelle rivolte ai lavoratori sportivi. Ai collaboratori del settore sport spetta un bonus di importo variabile tra i 1.200 e i 3.600 euro, diviso in 3 fasce. Ricordiamo che il dl Sostegni abolisce i codici Ateco come criterio di erogazione dei bonus.

Il bonus è erogato dalla società Sport e Salute, nel limite massimo di 350 milioni di euro per l’anno 2021: si tratta di un’indennità in favore dei lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il Comitato Olimpico Nazionale (CONI), il Comitato Italiano Paraolimpico (CIP), le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva, riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale (CONI) e dal Comitato Italiano Paraolimpico (CIP), le società e associazioni sportive dilettantistiche.

Bonus collaboratori sportivi, requisiti

Ecco i requisiti per poter ottenere l’indennità collaboratori sportivi:

  • avere un contratto di collaborazione valido al 31 dicembre 2020 presso CONI, CIP o ASD iscritte al registro CONI;
  • non aver nessun reddito de lavoro oltre a quello sportivo;
  • aver ridotto o cessato la propria attività di collaborazione in seguito all’emergenza Covid;
  • non percepire il Reddito di cittadinanza;
  • non percepire il Reddito di emergenza;
  • non aver usufruito delle misure del decreto Cura Italia con misure come cassa integrazione o altre indennità erogate dall’Inps;
  • non aver percepito ristori per reddito di ultima istanza.

A quanto ammonta il bonus per i lavoratori dello sport

L’ammontare del bonus per i collaboratori sportivi è così determinato:

  • 3.600 ai soggetti che, nell’anno di imposta 2019, hanno percepito compensi relativi ad attività sportiva in misura superiore ai 10mila euro annui
  • 2.400 ai soggetti che, nell’anno di imposta 2019, hanno percepito compensi relativi ad attività sportiva in misura tra 4mila e 10mila euro annui
  • 1.200 ai soggetti che, nell’anno di imposta 2019, hanno percepito compensi relativi ad attività sportiva in misura inferiore ai 4mila euro annui.

Come fare domanda

soggetti che hanno già usufruito della misura nel 2020 non dovranno presentare alcuna domanda, mentre i nuovi richiedenti possono presentare la richiesta dall’1 al 15 aprile su apposito form presente sul sito di Sport e Salute.

Ai fini dell’erogazione delle indennità si considerano cessati a causa dell’emergenza epidemiologica anche tutti i rapporti di collaborazione scaduti entro la data del 30 dicembre 2020 e non rinnovati.

La società Sport e Salute utilizza i dati dichiarati dai beneficiari al momento della presentazione della domanda nella piattaforma informatica e provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa e comunica, con cadenza settimanale, i risultati di tale attività all’Autorità di Governo competente in materia di sport e al Ministero dell’economia e delle finanze.

 

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