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Collaboratori sportivi: ecco la data di conferma del bonus

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Il bonus collaboratori sportivi è stato confermato dal Decreto Sostegni Bis ed è arrivata anche una data entro la quale confermare il possesso dei requisiti anche per questa volta. Tra tempi dilatati e polemiche, ecco che qualcosa si muove… vediamo cosa bisogna fare ed entro quando!

Il Decreto Sostegni Bis, nonostante tanti dubbi ed una tempistica dilatata rispetto alle attese, ha prorogato il bonus ai collaboratori sportivi per altri due mesi. Una notizia sicuramente positiva che gli operatori del settore attendevano con una certa ansia ed apprensione.

Il Governo Draghi ha a lungo lavorato a questo Decreto e, ora che è arrivata la tanto attesa approvazione, si attendono le circolari attuative che daranno maggiori informazioni per quanto riguarda le date e le modalità. I dettagli sono quindi in arrivo prossimamente, con il bonus collaboratori sportivi che è potenzialmente uno dei primi ad essere effettivamente erogato dall’ente preposto (si tratta di Sport&Salute).

L’ambito sportivo (e di conseguenza chi ci lavora) è stato fortemente colpito dai vari periodi di restrizioni, con un danno economico stimato per diversi miliardi di euro, calcolando tutto l’indotto, ma anche un danno sociale non trascurabile. Diversi aspetti sono stati presi in considerazione dal Governo, considerando anche che lo sport è stato fermo in quanto “non essenziale” in quei periodi in cui la situazione pandemica risultava quasi fuori controllo, a partire naturalmente dal lockdown dell’anno scorso.

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Dunque, oltre un anno di sacrifici per un settore che è anche molto eterogeneo al suo interno, dalle società sportive professionistiche a quelle dilettantistiche, passando per figure come i collaboratori sportivi che non hanno una forma contrattuale particolarmente stabile.

Proviamo dunque a fare chiarezza su cosa attende queste figure nei prossimi giorni (e nei prossimi mesi), ricordando anche quali sono i requisiti per poter accedere al bonus e quali sono gli importi spettanti

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Bonus collaboratori sportivi: ecco la data!

Sport&Salute ha appena fornito una data entro la quale dare conferma del possesso dei requisiti per la ricezione del bonus. In poche parole, chi è già stato beneficiario del bonus almeno una volta negli scorsi mesi, riceverà una mail contenente un link a cui dare conferma.

Una volta aperto quel link, si potrà appunto confermare che i requisiti per ricevere il bonus (che successivamente ricordiamo per completezza) sussistono ancora e, dopo questo step, non resterà che attendere l’effettivo arrivo del denaro.

Questa la comunicazione sul portale:

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“Nelle prossime ore, pertanto, ai collaboratori sportivi che hanno già ricevuto l’indennità per uno dei mesi di marzo, aprile, maggio, giugno, novembre, dicembre 2020 e/o gennaio-febbraio-marzo 2021, verrà inviata la mail contenente il link per confermare, o meno, la sussistenza dei requisiti previsti dall’art. 44 del c.d. “decreto sostegni bis”, ai fini dell’erogazione dell’indennità prevista per i mesi di aprile e maggio 2021.

Pertanto, l’utente dovrà confermare la permanenza dei presupposti, anche per il periodo di aprile e maggio 2021, che deve essere considerato unitariamente, compilando l’apposita dichiarazione che si aprirà cliccando sul link fornito nella mail che gli verrà inviata da Sport e Salute S.p.A. Gli aventi diritto avranno inoltre la possibilità di accedere in piattaforma con le modalità descritte in calce.

La dichiarazione dovrà, quindi, essere resa attraverso un “flag” nella maschera che comparirà cliccando sul link ricevuto oppure accedendo alla piattaforma informatica.

Tutti coloro che non renderanno la dichiarazione richiesta entro il termine del 4 giugno 2021 non riceveranno l’erogazione automatica”.

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Bonus collaboratori sportivi: stavolta niente ritardi (si spera)

Il bonus collaboratori sportivi, un po’ come ogni altro bonus approvato nell’ultimo anno, è stato al centro di alcune polemiche e di accesi confronti tra la politica, i sindacati ed i soggetti direttamente interessati dalla misura di sostegno.

Diverse volte l’ente preposto al pagamento, Sport&Salute, è stato criticato per i tempi di erogazione troppo lenti, anche se nei fatti non è sempre dipeso dall’ente stesso. Infatti, i fondi arrivano direttamente dal Governo e vengono poi “girati” ai beneficiari, non li ha certamente l’ente “in cassa”.

Dunque, anche questa volta le tempistiche saranno al centro dell’attenzione, sperando naturalmente che le domande vengano accettate senza problemi burocratici (un po’ come successe a chi aveva doppia domanda con l’INPS).

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Se da un lato quindi Sport&Salute si è impegnato a rispettare le scadenze, dall’altro questa volta non ci sarà spazio per i ritardatari. Al giro precedente, infatti, per il bonus del primo Decreto Sostegni, era stata prolungata la validità del periodo entro il quale approvare attraverso la famosa mail il possesso dei requisiti. Questa volta, invece, dovrebbe filare tutto liscio e chi non rispetta la scadenza del 4 giugno rischia davvero di restare a bocca asciutta.

Bonus collaboratori sportivi: “solo” due mesi?

Sempre in aria di polemica il numero di mensilità previste per il bonus prorogato nel Decreto Sostegni Bis, perché le mensilità saranno due e non tre, come invece era specificato nelle bozze del Decreto che già da qualche settimana circolavano.

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In questo senso c’è stata ancora una volta una doppia faccia della medaglia, con il sottosegretario allo sport, Valentina Vezzali (ex schermitrice e campionessa olimpica), che si è detta soddisfatta di questa misura e dell’aiuto concreto che darà ai collaboratori sportivi; ma dall’altro lato i soggetti destinatari della misura lamentano la mensilità mancante rispetto alle indiscrezioni.

Si dice in questi casi che “la verità sta nel mezzo”, forse per non scontentare nessuno, ma la vera speranza è che a breve non siano più necessarie queste misure emergenziali. Il procedere della campagna vaccinale e la diminuzione dei contagi fa infatti ben sperare, con il ritorno alla normalità che non sembra più un miraggio ma una concreta possibilità del prossimo futuro.

Bonus collaboratori sportivi: requisiti ed importi

Come promesso in precedenza ecco un punto della situazione per quanto riguarda i requisiti e gli importi in arrivo con il bonus collaboratori sportivi previsto nel Decreto Sostegni Bis.

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I requisiti sono rimasti invariati, ovvero avere un rapporto di collaborazione sportiva con uno dei seguenti enti:

  • il Comitato Olimpico Nazionale (CONI);
  • il Comitato Italiano Paralimpico (CIP);
  • le federazioni sportive nazionali;
  • le discipline sportive associate,
  • gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e dal CIP;
  • le società e le associazioni sportive dilettantistiche.

L’obiettivo è naturalmente quello di coprire, almeno parzialmente, le ingenti perdite subite dai collaboratori sportivi a partire da marzo 2020 ed in questo caso rispetto ad aprile e maggio 2021. Il riferimento sarà, come sempre, il confronto con le entrate nel 2019, secondo questo criterio:

  • sopra i 10.000 euro di guadagni nel 2019, il bonus assegnato sarà di 1.600 euro;
  • tra i 4.000 e i 10.000 euro di guadagni nel 2019, il bonus sarà di 1.070 euro;
  • meno di 4.000 euro di guadagni nel 2019, il bonus sarà di 540 euro.
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Bonus collaboratori sportivi: occhio alle incompatibilità!

Attenzione ancora una volta alle incompatibilità. I percettori di questo bonus non potranno infatti essere già beneficiari di:

  • bonus una tantum per lavoratori stagionali, del turismo e dello spettacolo;
  • reddito di cittadinanza;
  • redditi da lavoro autonomo;
  • reddito di emergenza;
  • pensioni di ogni genere, con esclusione dell’assegno ordinario di invalidità;
  • redditi da lavoro dipendente e assimilati;
  • prestazioni di cassa integrazione Covid.

Collaboratori sportivi tra bonus e lavoro: cosa aspettarsi?

Come suddetto, la prospettiva migliore per i collaboratori sportivi (e per i lavoratori in generale) è legata all’evolvere della pandemia, che ad ora sembra essere sotto controllo e sembra prospettare un’estate abbastanza libera. Almeno quanto la scorsa, potremmo dire.

Dall’altro lato queste forme di sussidio non sono certamente sufficienti per coprire le perdite effettive subite nell’ultimo anno, quanto più possono mettere una pezza, come si suol dire. Potrebbe fare la differenza nel prossimo futuro la tanto discussa riforma dello sport, che ci si aspetta che possa rinnovare un settore tanto importante quanto bisognoso di miglioramenti.

Gli altri bonus nel Decreto Sostegni Bis: cosa aspettarsi?

Una menzione importante va fatta ad altri bonus previsti nel Decreto Sostegni Bis: molti utenti stanno chiedendo maggiori informazioni su alcuni bonus destinati alle famiglie come bonus affitto, bonus bollette e bonus spesa. Sono in realtà bonus già noti ai più, che però potrebbero riservare qualche sorpresa in termini di applicazione e di modalità.

Non dipenderà infatti dal Governo centrale, che darà delle risorse agli enti preposti che in questo caso sono i comuni, che potranno poi stilare delle graduatorie al fine di assegnare i bonus alle famiglie più bisognose della comunità del paese. Insomma, non è ancora possibile dare informazioni chiare ed univoche a riguardo, perché ci potrebbero essere delle piccole o grandi differenze in ogni comune, dunque l’invito è a rivolgersi alle autorità locali che certamente forniranno informazioni più precise.

Vi invitiamo a restare aggiornati sul nostro sito, dove pubblicheremo tempestivamente ogni novità che dovesse arrivare dal Governo (con il Decreto Sostegni Bis che ormai è in Gazzetta Ufficiale da diversi giorni) e dalle imminenti disposizioni attuative sui vari bonus e misure di sostegni

Copywriter ed aspirante giornalista, classe 1997.
Laureato in Economia e Commercio e laureando magistrale in Management, Finanza ed International Business presso l’Università degli Studi di Bergamo.
Appassionato di scritt

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