Un colosso delle e-bike

L’unione delle due società ha portato alla nascita di un polo industriale a maggioranza FIVE il cui obiettivo è raggiungere la leadership produttiva nazionale nel campo delle biciclette elettriche. L’acquisizione non porterà sconvolgimenti interni al marchio Armony: Fabio Giatti, amministratore delegato di FIVE, ha sottolineato l’impegno a ”tutelare le tradizioni e le peculiarità del brand, i canali commerciali, così come il management dell’azienda, che è stato confermato”. Dall’accordo con Armony consegue anche l’acquisizione dello storico marchio Garelli, nato nel 1919, che diventerà una bandiera. “Sarà rilanciato come brand premium per coprire la fascia alta di mercato grazie anche ai prodotti già presenti in gamma” ha annunciato Giatti.  L’ingresso di Armony e Garelli nel Gruppo bolognese allarga ulteriormente un bouquet che copre vari aspetti della mobilità a emissioni zero, dalle biciclette Italwin agli scooter elettrici Wayel, Tromox e Torrot, fino alle minicar elettriche Eli Electric Vehicles, oltre naturalmente alle biciclette a pedalata assistita. La joint venture con Armony farà perno sullo stabilimento bolognese del Gruppo, che in ossequio alla sua vocazione è stato costruito e progettato sul modello ZEB (Zero Emissioni Building) ed impiega un doppio impianto fotovoltaico che lo rende completamente autonomo dal punto di vista energetico. Sono proprio questi impianti ad essere in grado di garantire già ora la produzione di oltre 10.000 e-bike l’anno. Sull’onda di un mercato nazionale in forte crescita, che nel 2022 ha registrato un + 53,3% per i ciclomotori elettrici, +56,9% per gli scooter elettrici, addirittura +74,1% per i quadricicli elettrici e +14% per le e-bike, verranno ampliati anche i canali distributivi e della rete di vendita.