La guida su come funzionano i bonus energia imprese 2024, a chi spettano e come richiederli. Ecco il vademecum
Il Decreto energia e rinnovabili ha infatti introdotto importanti novità per le imprese, in particolare per le cosiddette “aziende energivore”.
In questa guida vi spieghiamo nel dettaglio come cambiano gli aiuti nel 2024, come funzionano i bonus energia attivi dal 1° gennaio e come fare per ottenerli.
COSA SONO I BONUS ENERGIA PER LE IMPRESE 2024
Con il “pacchetto” bonus energia 2024 il governo ha previsto una serie di agevolazioni, sconti e incentivi completamente rinnovati, in favore delle imprese “energivore”. Ossia, quelle a alto consumo energetico, ma solo se in possesso di specifici requisiti.
Rispetto ai crediti d’imposta previsti fino al 31 dicembre 2023, i bonus energia imprese dal 2024 sono cambiati completamente. Questo è avvenuto grazie al Decreto energia 2023 convertito in Legge e al Decreto energia e rinnovabili.
Scopriamo insieme quali sono i nuovi bonus energia imprese.
QUALI SONO I BONUS ENERGIA IMPRESE 2024
Il Decreto energia 2023 convertito in Legge e il Decreto energia e rinnovabili hanno dato il via a nuovi tipi i bonus energia imprese, attivi dal 2024.
Ovvero, i testi hanno stabilito l’arrivo di:
- agevolazioni con esenzioni parziali del pagamento della componente degli oneri generali del sistema elettrico, destinati al sostegno delle fonti rinnovabili. L’intensità di tali agevolazioni è variabile, secondo regole ancora da determinare con un decreto attuativo ad hoc, su cui vi aggiorneremo;
- premialità per le imprese che coprono almeno il 50% del proprio consumo di energia elettrica con fonti prive di emissioni di carbonio. I dettagli ve li spiegheremo non appena saranno emanati Decreti attuativi in merito;
- nuovi incentivi per le imprese al posto dei tradizionali crediti d’imposta, ponendo particolare enfasi sull’installazione di impianti per la produzione di elettricità da fonti rinnovabili.
Inoltre, le novità sui bonus energia per le imprese, validi dal 2024 e in corso di definizione sono le seguenti:
- prezzi calmierati per il gas;
- energia rinnovabile a prezzi più bassi grazie a una fornitura garantita dal Gestore Servizi Energetici (GSE);
- la possibilità riconosciuta alle imprese di restituire l’energia fornita nei primi 20 anni successivi all’installazione:
- precise misure per semplificare le procedure amministrative nel settore energetico. L’obiettivo è eliminare ostacoli che potrebbero influire negativamente sulle attività economiche, promuovendo al contempo gli investimenti in autoproduzione di energia rinnovabile.
Vediamo a chi spettano i bonus energia dal 2024.
A CHI SPETTANO I BONUS ENERGIA IMPRESE
I bonus energia imprese 2024 spettano alle imprese con un consumo annuo di energia elettrica non inferiore a 1 GWh, operanti nei settori identificati come a rischio o ad alto rischio di delocalizzazione secondo la suddetta comunicazione o, in ogni caso, considerabili come tali in base ai parametri di intensità energetica e intensità di scambi commerciali stabiliti dalla Commissione europea.
La norma, invece, esclude dall’agevolazione il supporto alle imprese che, nonostante soddisfino i requisiti citati, si trovino in uno stato di difficoltà. Vi aggiorneremo sui dettagli circa la platea di beneficiari dei nuovi aiuti, non appena saranno resi noti i particolari.
Ora, vediamo quali sono i confini dettati dalla nuova normativa sul funzionamento dei bonus 2024.
NUOVI REQUISITI 2024 CALCOLO BONUS IMPRESE ENERGIVORE
Secondo quanto stabilito dal Decreto energia 2023 convertito in Legge, dal 2024 cambiano le regole di accesso al bonus per le imprese energivore.
Ossia:
- per le imprese operanti in settori ad alto rischio di delocalizzazione, l’agevolazione sarà del minore valore tra il 15% della componente degli oneri generali destinata al sostegno delle fonti rinnovabili e lo 0,5% del valore aggiunto lordo dell’impresa. Il termine “valore aggiunto lordo” è definito dal punto 411 della Comunicazione della Commissione europea 2022/C 80/01 come il “valore aggiunto lordo al costo dei fattori”. Rappresenta il valore aggiunto lordo a prezzi di mercato al netto di imposte indirette e sussidi, tenendo conto del fatturato, della produzione capitalizzata, e di altri redditi operativi. Il valore aggiunto lordo al costo dei fattori può essere calcolato considerando il fatturato, la produzione capitalizzata, gli altri redditi operativi, le variazioni delle scorte, gli acquisti di beni e servizi, e altre imposte sui prodotti collegate al fatturato;
- per le imprese operanti in settori a rischio di delocalizzazione, l’agevolazione sarà del minore valore tra il 25% della componente degli oneri generali destinata al sostegno delle fonti rinnovabili e l’1% del valore aggiunto lordo dell’impresa.
Non è stato ancora chiarito in che modo sarà possibile richiedere i bonus energia imprese dal 2024.
Appena un Decreto attuativo chiarirà la procedura di domanda valida per gli aiuti attivi dal 1° gennaio 2024, vi faremo sapere in questo stesso articolo.