Sono partiti i primi pagamenti del bonus 2400 euro, così come previsto dal Decreto Sostegni. Non tutti, però, potranno beneficiare di tale misura in un’unica soluzione. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
È passato più di un anno da quando il Covid è entrato nelle nostre vite, portandoci a cambiare molte nostre abitudini. A partire dall’utilizzo dal coprifuoco, passando per mascherine e distanziamento sociale, fino ad arrivare alla chiusura di molti esercizi commerciali, sono davvero tante le limitazioni con cui dobbiamo fare i conti. Restrizioni che non influiscono solamente sulle nostre relazioni sociali, ma anche sulle nostre tasche.
Sempre più famiglie, purtroppo, riscontrano delle difficoltà ad arrivare a fine mese, con il governo che ha deciso di erogare varie forme di bonus a sostegno delle persone maggiormente colpite dalla situazione. Ne sono un chiaro esempio gli aiuti economici previsti nel Decreto Sostegni, che è stato di recente approvato dal nuovo governo a guida Draghi. Varie le misure previste, tra cui un bonus da 2400 euro rivolto a determinate categorie di lavoratori. A proposito di questo bonus, sono già partiti i primi pagamenti. Non tutti, però, potranno beneficiare dei 2400 euro in un’unica soluzione.
Bonus 2400 euro, attenti a modalità e tempistiche: i chiarimenti dell’INPS
Come già detto, grazie al Decreto Sostegni è stato approvato un bonus da 2400 euro a favore di determinate categorie lavorative, particolarmente colpite dalla crisi causata dal Covid. In molti riceveranno tale sostegno in automatico, in quanto beneficiari del bonus di mille euro erogato in precedenza grazie al decreto Ristori. Gli altri, invece, devono provvedere a presentare apposita richiesta.
Intanto sono partiti i primi pagamenti, con l’Inps che ha provveduto ad erogare tale indennità a coloro che ne hanno diritto in automatico. A tal proposito, stando a quanto dichiarato dall’Istituto di previdenza attraverso un comunicato stampa del 9 aprile 2021, non tutti potranno beneficiare di tale aiuto in un’unica soluzione. “Per coloro che hanno il bonifico domiciliato in Posta, – si leggi infatti nel comunicato – in conseguenza del limite che la legge impone agli importi in contanti, la somma sarà corrisposta in tre tranches da 800 euro“.
Chi ha scelto di ricevere il bonus 2400 euro in Posta, quindi, riceverà tali soldi in tre soluzioni di pagamento. Sempre attraverso lo stesso comunicato, inoltre, l’Inps ha fatto sapere che nei prossimi giorni sarà resa operativa la procedura per la domanda del bonus 2400 euro “da parte dei lavoratori, delle stesse categorie, che devono presentarla per la prima volta e cui si aggiungono i lavoratori somministrati dei settori diversi dal turismo che presentino i requisiti indicati dal comma 2 dell’art. 10 del decreto sostegni“.
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A tal proposito, ricordiamo, che ad aver diritto al bonus una tantum da 2400 euro sono le seguenti categorie lavorative:
- stagionali e i lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
- intermittenti;
- autonomi occasionali;
- incaricati alle vendite a domicilio;
- a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori del mondo dello spettacolo.