Come sappiamo, l’ultima manovra del Governo ha prorogato il Superbonus al 110% fino al 2023. Con detta misura si può ottenere lo sgravio fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico. Dunque, in presenza di determinati requisiti, è possibile usufruire dell’Ecobonus e del Sismabonus al 110%. Il sistema di sgravio fiscale opera attraverso 3 modalità. La prima è la cessione del credito a terzi, comprese le banche. Poi, abbiamo lo sconto in fattura, ottenibile solo se l’impresa lo contempla, e infine la detrazione nella dichiarazione dei redditi.
Per ottenere maggiori chiarimenti, si può consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione dedicata. Qui troveremo tutti i riferimenti normativi, le circolari e gli approfondimenti. In quest’articolo però ci soffermeremo su un particolare aspetto. Ecco quali sono i requisiti per accedere al Superbonus al 110% in base alle ultime novità
Anzitutto, ricordiamo che il decreto Rilancio ha introdotto una serie di novità sull’Ecobonus e Sismabonus. Esse sono valse per i lavori svolti dal 1° luglio 2020 fino alla fine del 2021. Successivamente, la legge di Bilancio 2021 è intervenuta a prorogare la misura fino al 30 giugno 2022. Oggi, infine, è stata la NADEF (la Nota di aggiornamento al DEF) a rinnovare il Bonus fino al 2023. Ciò, in attesa della conferma da parte della Legge di Bilancio 2022.
Ecco quali sono i requisiti per accedere al Superbonus al 110% in base alle ultime novità
Veniamo, adesso, a chiarire quali sono i requisiti per poter usufruire del Superbonus. Anzitutto, per ottenerlo è necessario fare lavori che comportano il recupero di almeno due classi energetiche. Questo miglioramento va dimostrato con l’Attestato di Prestazione Energetica, rilasciato da un tecnico abilitato. Se, invece, non è possibile fare un salto di due classi energetiche, ne è sufficiente una, purché attestata tramite APE. Poi, gli interventi di adeguamento antisismico, danno diritto anche ad una detrazione del 90% sull’acquisto di una polizza assicurativa anticalamità. In più, il Sismabonus ha visto un potenziamento, in quanto ottenibile in maniera più ampia, nelle zone 1, 2 e 3.
Tra le novità apportate dalla Legge di Bilancio 2021, vi è una piattaforma per la gestione dei crediti. Essa svolgerà una funzione anche informativa a favore dei contribuenti, che potranno fare domande e ottenere risposte. Per il momento, tuttavia, questa sezione è in fase organizzativa e non è ancora disponibile per i contribuenti